Il futuro dei lavoratori del Consorzio Venezia Nuova e delle società consortili COMAR e TETHIS, è stato al centro dell’incontro, convocato dal Prefetto Michele di Bari, tenutosi nella mattinata odierna presso la sede della Prefettura ed a cui hanno preso parte le parti istituzionali e sociali del sistema MOSE.

Si è trattata di una seconda riunione, dopo quella tenutasi lo scorso mese di luglio, nel corso della quale, a seguito delle preoccupazioni espresse dai sindacati riguardo la sorte dei dipendenti del Consorzio e delle due società, complessivamente 224 lavoratori, il Prefetto si era fatto parte attiva, sia rappresentando la delicata questione a livello ministeriale, sia coinvolgendo tutti gli attori nell’individuazione di un percorso che potesse salvaguardare le professionalità e i livelli occupazionali.

Nel corso della riunione il Commissario Straordinario per il completamento del Mose, arch. Elisabetta Spitz, ed il Commissario liquidatore del Consorzio Venezia Nuova, dr. Massimo Miani, hanno illustrato le soluzioni ipotizzate per garantire l’assorbimento del personale nelle more della piena attuazione dell’Autorità per la Laguna di Venezia e della sua operatività.

I rappresentanti sindacali hanno espresso apprezzamento per l’impegno volto a trovare una soluzione che possa tutelare i lavoratori, attraverso un percorso condiviso, che dovrà trovare un ulteriore approfondimento.

Il Prefetto ha altresì evidenziato come il percorso avviato possa accompagnare, in modo efficace, il passaggio verso l’operatività dell’Autorità per la Laguna.

Nei prossimi giorni le proposte ipotizzate saranno formalizzate in un documento e sottoposte all’attenzione delle parti sociali per la condivisione, affinché si possa proseguire lungo il percorso tracciato.

Intanto, il Prefetto rappresenterà il percorso individuato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Errata Corrige *233 lavoratori

Venezia, 29 agosto 2023