Il Commissario Straodinario del Mose Elisabetta Spitz ha chiesto al Consorzio Venezia Nuova di presentare d’ora in poi , mese dopo mese un crono programma dettagliato e puntuale fino alla fine dell’anno sullo stato delle opere per imprimere un’accelerazione ai lavori. Soddisfatte le imprese: “Così non si naviga a vista”. Per completare gli interventi previsti dall’ultimo cronoprogramma del Mose per quest’anno, il Consorzio Venezia Nuova doveva procedere ad un ritmo di 25 milioni di produzione al mese. Invece, da gennaio ad oggi, si è fermato a 6 milioni mensili, forse meno. Troppo poco, anche tenendo conto dell’emergenza Covid 19, che comunque non ha fermato i principali cantieri della grande opera. Ora, per cercare di recuperare questo ulteriore ritardo e soprattutto imprimere un altro ritmo ai lavori, si cambia. Il Cvn dovrà produrre un cronoprogramma mensile, con relativo fabbisogno finanziario che il commissario straordinario, Elisabetta Spitz, si impegnerà a garantire. La soluzione è stata concordata ieri e coinvolge direttamente anche le piccole e medie imprese consorziate, che dovranno concordare con gli amministratori straordinari del Cvn, Giuseppe Fiengo e Francesco Ossola, questa nuova programmazione mensile, da qui a fine anno. (Gazzettino)