Venezia, 20 dicembre 2023 – Le opere necessarie alla funzionalità delle bocche di porto del Mose possono dirsi concluse. Sono terminati oggi i sopralluoghi del Commissario Straordinario per il Mose, Elisabetta Spitz, in vista della chiusura di fine anno prevista dal cronoprogramma.
Come stabilito dal codice degli appalti sarà concessa una proroga di qualche settimana (al massimo 60 giorni) alle imprese che non hanno potuto operare durante i ripetuti sollevamenti autunnali. Spetterà al Provveditorato, a partire dai prossimi giorni, svolgere gli adempimenti amministrativi delle chiusure progressive dei cantieri.
Unico ritardo rilevato, congiuntamente dal Commissario e dal Rup, riguarda la prima conca di Chioggia che sarà completata a febbraio anziché entro l’anno.
“Possiamo dire di aver raggiunto l’obiettivo – sottolinea il commissario Spitz – Ringrazio tutti per la serietà e l’impegno profusi in questo anno che ci ha visto portare a completamento un’opera di alta ingegneria tutta italiana. Nel 2025 sarà poi completato il collaudo funzionale e l’opera potrà essere consegnata allo Stato”.