Venezia, 3 novembre 2023 – Il Commissario Straordinario per il MoSE, Elisabetta Spitz, ha nominato i componenti della Commissione di collaudo incaricata di verificare e accertare la funzionalità del sistema elettromeccanico a salvaguardia della laguna di Venezia.

L’incarico per il collaudo funzionale integrato avrà una durata di 22 mesi, durante i quali l’infrastruttura sarà sottoposta ad esami approfonditi circa il suo funzionamento anche tramite stress test e sollevamenti specifici delle barriere alle bocche di porto. I lavori della Commissione si concluderanno con la presentazione della relazione finale entro il 2025.

La Commissione, che si è riunita oggi a Venezia per la prima seduta, sarà presieduta da Ferruccio Resta, già rettore del Politecnico di Milano. Tra gli altri componenti: Attilio Toscano, Ordinario al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari all’Università Alma Mater di Bologna, Giulio Rosati, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, Massimo Sorli, Professore Ordinario Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino, Antonio Marcomini Professore Ordinario di chimica ambientale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Nel corso della giornata la Commissione ha avuto un incontro con Tommaso Colabufo, a capo del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche di Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, insieme ai vertici del Consorzio Venezia Nuova. Al termine si è svolto un sopralluogo presso l’isola artificiale del MoSE.

“La nomina della commissione è un passaggio fondamentale di un lungo percorso che ha visto la nascita e la realizzazione di un’opera pubblica di primaria importanza per il nostro paese – sottolinea il commissario straordinario per il Mose, Elisabetta Spitz – Per collaudare il sistema di paratoie che protegge Venezia e la sua laguna sono state scelte professionalità di altissimo profilo e di indubbia competenza in materia. Auguro loro buon lavoro ringraziandoli per la disponibilità dimostrata”.