In data odierna si sono riuniti a Venezia nella sede del Provveditorato, il Provveditore Cinzia Zincone, il Commissario liquidatore del CVN Massimo Miani, il Commissario straordinario per il MoSE Elisabetta Spitz, per affrontare le criticità emerse negli ultimi giorni a fronte della grave situazione di tensione finanziaria del CVN, che sta determinando una progressiva interruzione dei lavori da parte delle imprese che vantano importanti crediti. Dopo l’illustrazione da parte del Commissario liquidatore dei motivi che lo hanno portato nei giorni scorsi a presentare al Tribunale di Venezia un ricorso ex art.182 Bis, sesto comma, della Legge fallimentare, le parti unanimemente hanno convenuto che bisogna adoperarsi ognuno per il proprio ruolo per evitare il fallimento del CVN, che determinerebbe il mancato completamento delle opere e effetti negativi importanti sul tessuto produttivo del territorio.
Sono state quindi valutate tutte le possibili ipotesi di intervento con la condivisione della volontà di affrontare e risolvere tutti i problemi, consapevoli che oltre alle risorse residue a breve il Cipess dovrebbe svincolare i 538 milioni di euro derivanti dalle economie conseguite.
Sono stati quindi immediatamente avviati i tavoli tecnici, economico finanziari e amministrativi per affrontare in tempi brevi tutte le criticità sopracitate per il ripristino dei flussi finanziari, il pagamento dei debiti, il completamento dell’opera MoSE e delle opere di salvaguardia. E’ stato così delineato il percorso per arrivare a definire tutto ciò che è necessario per giungere alla consegna del MoSE allo Stato.