Roma, 11 marzo 2022 – Alla luce dell’approvazione del Piano attestato di risanamento del Consorzio Venezia Nuova da parte del Tribunale Fallimentare di Venezia, il Commissario Straordinario per il MoSE, Elisabetta Spitz, esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto: “Con la decisione assunta oggi, giunta a seguito dell’accordo transattivo del 1° febbraio tra il Provveditorato alle Opere Pubbliche del Triveneto e il Consorzio Venezia Nuova e del via libera da parte della Corte dei Conti dello scorso 21 febbraio, ha inizio una nuova fase per la storia del MoSE e per la laguna di Venezia”.

Un successo frutto della costante collaborazione dei soggetti istituzionali, tra cui il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia e il Consorzio Venezia Nuova che, passo dopo passo, ha portato alla positiva risoluzione di un progetto che, oltre a rappresentare un’eccellenza ingegneristica per il nostro Paese, è chiamato a ricoprire un ruolo fondamentale per la protezione e tutela della laguna di Venezia: “Ora è il momento di guardare avanti, di non perdere di vista gli obiettivi e di procedere, con determinazione e tempestività, al completamento del MoSE. Il mio impegno sarà ora rivolto a un controllo costante su tutte le attività che saranno svolte affinché il cronoprogramma venga rispettato”.

Il Mose”, conclude il Commissario Straordinario per il MoSE Elisabetta Spitz, “ha già difeso Venezia dalle acque alte negli ultimi due anni e i test di sollevamento hanno consentito di migliorare costantemente la sua performance tanto da garantire il sollevamento delle paratie in soli 30 minuti. Con l’immediata ripresa dei cantieri, il MoSE garantirà definitivamente la salvaguardia della città e della sua laguna”.